

«Non è possibile che il prospetto di una scuola sia ridotto in quello stato, è indecoroso per l’istituzione scuola, per le famiglie degli studenti e, non secondariamente, anche per il comune in cui quell’immobile è ubicato. Mi auguro – prosegue – che la Coalizione del sedicente cambiamento non rimanga sorda anche a questa richiesta e che da una parte faccia ripulire quelle facciate sollecitando chi di competenza, dall’altra faccia in modo che non si ripeta più questo scempio. Io proporrei – conclude – di posizionare delle telecamere tutt’intorno al liceo, così da individuare gli autori di quelle “opere d’arte” e poterli punire, magari costringendoli a ripristinare loro stessi in prima persona lo stato dei luoghi».