Quando i carabinieri gli hanno intimato l’alt, proprio non ha voluto saperne di accostare: ha pigiato il piede sull’acceleratore e ingaggiato un pericoloso inseguimento coi militari. E’ successo stamattina (lunedì 5 novembre) in via Amedeo Modigliani, quartiere Sant’Elia di Brindisi, dove i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Brindisi avevano organizzato un posto di controllo della circolazione stradale. E proprio un membro della pattuglia ha indicato al conducente di una Fiat 500 X di fermarsi per procedere all’esame dei documenti. L’automobilista, però, ha dato gas, percorso a tutta velocità una rotatoria e si è diretto verso la complanare della statale 16. La Fiat ha raggiunto l’incrocio cosiddetto “della morte” (tra via Appia e le statali per Taranto, Lecce e Bari), poi via Verona e infine piazza Sapri, dov’è stato bloccato. Nel frattempo, durante l’inseguimento, l’uomo alla guida della 500 aveva sorpassato sei altre auto e zigzagato tra i pedoni. Il carabiniere alla guida dell’auto di servizio dell’Arma è stato molto abile a evitare conseguenze per gli ignari spettatori di quella sorta di “guardie e ladri” per le vie del centro abitato. Una volta fermato e arrestato, lo spericolato guidatore è risultato essere il 28enne brindisino Antonio I. e dagli accertamenti è emerso come non avesse mai conseguito la patente. Già nello scorso mese di gennaio era stato sorpreso al volante senza esserne abilitato e qualche mese fa, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente con feriti, si era allontanato velocemente dal luogo del sinistro. Il veicolo non è risultato rubato: la proprietaria ha dichiarato di averla prestata. Il 28enne, dopo le formalità, è stato sottoposto ai domiciliari.
