Rimborsi per Tari non dovuta, il consigliere comunale all’Amministrazione: «Cosa si fa e quando?»

Domenico D’Ippolito

Il consigliere comunale di Oria Domenico D’Ippolito (Democratici per Oria) ha nei giorni scorsi protocollato un’interrogazione con la quale intende sapere dall’Amministrazione comunale cosa sia stato deciso in merito alla Tari relativa alle pertinenze delle utenze domestiche indebitamente incassata negli anni passati non ancora rimborsata ai cittadini. Il consigliere di minoranza ricorda come lo scorso 19 gennaio 2018, presso il Comune di Mesagne, ci fosse stato un incontro tra rappresentanti istituzionali e tecnici di diversi Comuni della provincia di Brindisi proprio per discutere di questo problema. Durante l’incontro – rammenta sempre D’Ippolito – si convenne di salvaguardare le legittime istanze dei contribuenti con l’obbligo di garantire l’integrale copertura dei costi del servizio nel rispetto della normativa vigente e in attesa di chiarimenti in merito da parte del governo. Successivamente, in data 8 maggio 2018, la Corte dei Conti (Sezione regionale di controllo per la Lombardia) si è così espressa sull’argomento: «Il rimborso della quota variabile della TARI non dovuta e di competenza di esercizi finanziari precedenti, può trovare copertura in entrate ascrivibili alla fiscalità generale». Un parere già recepito dal Comune di Mesagne, i cui uffici competenti ne hanno riscontrato la praticabilità legislativa e contabile. Ciò premesso, il consigliere chiede all’Amministrazione del cambiamento come intenda comportarsi, anche perché i cittadini interessati sono numerosi e il prossimo anno scadrà il termine per ottenere il rimborso del tributo richiesto e non dovuto per l’anno 2014. Se ne discuterà in una delle prossime sedute consiliari. 

 

 

 

 

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