«Quella in carica si è presentata come l’Amministrazione del cambiamento e del fare, ma a me pare si stia caratterizzando più per il non fare e per i dietrofront: effettivamente, finora un cambiamento c’è stato, ma siamo proprio sicuri sia stato in meglio?».
Se lo chiede, anche un po’ provocatoriamente, il consigliere comunale di minoranza ed ex sindaco Cosimo Ferretti, che argomenta:
«Per comprendere quanto poco sia stato finora prodotto da Maria Lucia Carone e dai suoi, è sufficiente confrontare la produzione, in termini di atti pubblicati, tra l’albo pretorio nel periodo in cui io ero sindaco e quella attuale: non ci sono paragoni né in termini numerici né, tantomeno, in termini qualitativi di deliberazioni amministrative e determinazioni dirigenziali».
«Inoltre – prosegue Ferretti – già in un paio di occasioni, nei pochi Consigli comunali sin qui convocati, ci siamo imbattuti in clamorose retromarce.
La prima, quando il presidente aveva inserito all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consolidato senza aver concesso ai consiglieri i necessari 20 giorni per studiare i documenti, punto all’ordine del giorno poi ritirato.
La seconda, più recente: con un’integrazione dell’ordine del giorno, era stata inserito il punto “approvazione delle linee programmatiche di mandato”. Alla vigilia del Consiglio comunale dell’altro ieri, però, anche questo punto, già integrato in extremis, è stato ritirato».
«Insomma – conclude l’ex primo cittadino – l’impressione che si ha è quella di una gran confusione amministrativa, cui conseguono incertezze e improvvisi ripensamenti: i signori del cambiamento forse avranno capito che amministrare è tutt’altra cosa rispetto allo scrivere bei libri dei sogni in campagna elettorale».
