
Dopo la partita di ieri sera (martedì 30 ottobre), lungo la via del ritorno da Monopoli, un gruppo di ultras della Virtus Francavilla Calcio è stato accerchiato e aggredito da altri ultras – si sospetta, del Monopoli – incappucciati e armati persino di mazze da baseball. Gli aggressori avrebbero simulato un posto di blocco lungo una strada provinciale in territorio di Ostuni e, quando i francavillesi si sono fermati, dalle retrovie sarebbero giunti i rinforzi. I tifosi biancazzurri, pare in numero inferiore rispetto a quelli avversari, hanno cercato di difendersi, ma due di loro sono rimasti feriti e sono finiti in ospedale. Le loro condizioni non destano comunque particolare preoccupazione: si riprenderanno e saranno nuovamente protagonisti allo stadio.
I facinorosi, nelle fasi concitate dell’aggressione, hanno preso a sprangate l’auto sulla quale viaggiavano i francavillesi e lanciato in essa un fumogeno. Infine, aperto il portabagagli, si sono anche impadroniti dello storico striscione del Commando Ultrà 1998, che di conseguenza è stato dichiarato sciolto (come impone, in casi di questo tipo, la legge non scritta del tifoso). Quello striscione ha per tantissimo tempo rappresentato l’orgoglio e la fedeltà del gruppo in ogni trasferta. Il Commando Ultrà, infatti, festeggerà prossimamente i 20 anni al seguito del Francavilla Calcio. Dopo la festa, però, il nome del Commando scomparirà, anche se resterà comunque scolpito per sempre nella storia calcistica e del tifo della Città degli Imperiali. Il presidente e i soci fondatori del Commando fonderanno un altro gruppo, con un nuovo nome, e – assicurano – torneranno più forti di prima.
Sul caso indagano il Commissariato di Ostuni, competente per territorio, e la Digos di Brindisi, competente per materia. La polizia di Stato è al lavoro per ricostruire i fatti di ieri sera e per identificare i responsabili: per loro si prospettano all’orizzonte denunce e Daspo.