Si riceve e pubblica:
Non è mancata occasione, fino a quando si è stati investiti da ruoli istituzionali, di denunciare l’indiscriminata adesione del Comune di Francavilla Fontana alle Convenzioni Consip, laddove la norma di riferimento è chiarissima nel senso che obbliga gli Enti Locali a non sforare i parametri Consip, però per nulla vietando che possano essere esperite procedure finanziariamente ed economicamente più vantaggiose per l’Ente.
Tali concetti furono ribaditi anche allorquando, con Determinazione n. 1346 del 27 giugno 2018, il responsabile del Servizio Area Finanziaria del Comune di Francavilla Fontana, di cui è notoriamente riconosciuta la vocazione alla materia informatica, con riferimento ai servizi di connettività di tutte le sedi comunali e scolastiche, ritenne di aderire al contratto quadro Consip, in adesione alla Convenzione SPC2 a favore di Fastweb.
Ebbene, tale Determinazione, che, a dire il vero, ci saremmo aspettati fosse stata revocata dalla nuova Amministrazione, presenta lati oscuri che sarebbe doveroso e opportuno chiarire prima che deflagri un nuovo caso Sim.
Essa è priva di troppi elementi di assoluto rilievo. Manca un vero e autentico parere tecnico (Il Dott. Falco sarà per caso onnisciente?), non indica puntualmente i servizi da svolgere e gli obiettivi da perseguire, limitandosi a fissare nella non modica spesa di euro 125.000,00 una imprecisata attività di “Site preparation” che, ove mai dovesse consistere nella stessa attività svolta nell’anno 2011, e costata solo poco più di 9.000,00 euro, farebbe emergere un quadro inquietante sull’uso improprio delle risorse pubbliche.
Ne consegue che anche su questa vicenda l’attuale amministrazione dovrebbe attivare le stesse iniziative di verifica interna che, sia pur con ritardo, sono state assunte riguardo la vicenda Sim.
Avv. Euprepio Curto
Progetto per l’Italia
