L’hanno fermato alla guida dell’auto intestata a un’amica e, quando i carabinieri della Stazione di San Donaci glieli hanno proposti, ha rifiutato di sottoporsi ad accertamenti per saggiarne l’eventuale assunzione di stupefacenti. Il conducente, un 31enne residente a Bologna, è stato quindi denunciato a piede libero. Nel corso della perquisizione del mezzo, i militari hanno anche trovato un coltello a serramanico nascosto nel portaoggetti e l’automobilista è stato denunciato anche per quest’altro motivo.Per quanto riguarda il rifiuto dell’accertamento tossicologico, la norma punisce tale condotta con sanzioni di natura penale, ossia la pena congiunta dell’arresto e dell’ammenda. Al reato consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente è raddoppiata. Con la sentenza di condanna è sempre disposta la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato, salvo che non appartenga a persona estranea.
