Nel 1988 nasceva, in Spagna, l’idea di un’associazione che unisse e coinvolgesse in un unico progetto i sodalizi che avevano creato, ricreato e trasmesso continuativamente nel tempo una delle espressioni più diffuse della cultura della tradizione d’Europa: la “Passione di Cristo”.
Nasceva l’associazione “Passio Domini in Europe o Europassion” con sede sociale a Ligny in Belgio. All’associazione aderiscono i sodalizi di Austria, Belgio, Cecoslovacchia, Croazia, Francia, Finlandia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna, Polonia Romania, Svizzera e Ungheria, con l’obiettivo di far dialogare le comunità sulla base di un elemento condiviso della loro tradizione e di proporre il patrimonio culturale rappresentato dalle Passioni all’attenzione delle istituzioni politiche e culturali di ognuno dei Paesi aderenti in funzione di un progetto di salvaguardia per il futuro.
Nel 2004 viene fondata in Italia “Europassione per l’Italia” con sede a Roma, con l’obiettivo di trasferire le buone pratiche europee al contesto italiano in modo più ramificato e sistematico, mantenendo e consolidando al contempo i rapporti di scambio e confronto con l’associazione europea. Ad Europassione per l’Italia aderiscono oggi 50 sodalizi che operano in quasi tutte le Regioni italiane.
Dal 2012 il programma dell’Associazione si è arricchito della “Prospettiva UNESCO”, un progetto di valorizzazione internazionale che si basa sull’attività svolta in Italia e in Europa dalle comunità sul tema della salvaguardia delle Passioni di Cristo, per proporre le stesse attraverso una candidatura multinazionale al “Registro delle Buone pratiche di salvaguardia” istituito con l’art.18 dalla Convenzione UNESCO per la salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale del 2003.
A questo progetto partecipa l’Associazione Gruppo di Promozione Umana di Oria che ogni anno rappresenta la Passione di Cristo.
Il riconoscimento e la promozione delle “Buone Pratiche” costituisce per il Comitato intergovernativo UNESCO un’efficacissima linea di lavoro da parte delle comunità proponenti, meritevole del riconoscimento internazionale come strumento di preservazione della diversità culturale.
L’iniziativa della candidatura delle Passioni di Cristo per l’iscrizione al Registro delle Buone Pratiche è partita da Europassione per l’Italia, che ha veicolato il progetto presso i sodalizi europei.
Nel corso di questi anni vari sono stati gli incontri e i colloqui per sostanziare e motivare il percorso di candidatura con gli stakeholders, i soggetti istituzionali dei territori di riferimento e la comunità scientifica interessata.
Il Comune di Oria ha aderito a tale progetto già nel 2013 e nel 2018 ha stipulato un protocollo d’intesa per l’adesione alla rete culturale denominata “rete dei Sindaci e delle città delle Passioni di Cristo”.
Tale progetto si va consolidando e proprio il 24 settembre scorso, il sindaco di Oria, Maria Lucia Carone, ha partecipato a Roma ad un incontro con i trenta sindaci delle Città aderenti, dove la Dott.ssa Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifico del progetto Unesco, ha relazionato sullo stato del percorso in vista della candidatura che dovrebbe essere presentata nel marzo 2019 presso la sede Unesco europea di Parigi.
Il Presidente Flavio Sialino, durante l’incontro ha comunicato che sono stati avviati alcuni contatti con la Città di Matera che nel 2019 sarà Capitale Europea della Cultura, al fine di poter ospitare nel programma degli eventi uno spazio dedicato alle iniziative della Rete delle Città che promuovono il teatro della Passione.
Nell’incontro tra i Sindaci, sono state prese alcune decisioni per promuovere alcune azioni di valorizzazione che veda coinvolte le amministrazioni comunali e di creare delle linee guida per creare una rete delle Regioni.
Molto apprezzato è stato l’intervento del Sindaco di Oria, che ha condiviso tale progetto impegnandosi a valorizzare con maggiore determinatezza, sul proprio territorio, la sacra rappresentazione della Passione di Cristo.
Una verifica del lavoro svolto si terrà dal 12 al 14 ottobre nel Comune di Cianciana (Agrigento) dove si riuniranno tutti i rappresentanti delle Associazioni aderenti a cui parteciperà con una propria delegazione il Gruppo di Promozione Umana di Oria, guidato da Emilio Pinto.
Il Gruppo di Promozione Umana è già impegnato nella programmazione di varie manifestazioni e della Passione che quest’anno celebra la 25° edizione.