Nascondeva la cocaina sotto il letto. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Fasano hanno arrestato in flagranza di reato il 52enne fasanese Pasquale Schiavone, già affidato in prova ai Servizi sociali. Quando i militari sono giunti davanti al suo appartamento nel centro storico della Città della Selva, in un primo momento Schiavone si è barricato in casa, poi ha aperto e tentato di disfarsi di un piccolo involucro gettandolo sotto l’auto di servizio dell’Arma: si trattava di un “birillo” in cellophane contenente proprio cocaina.
Successivamente, gli investigatori hanno proceduto con le perquisizioni: in una delle tasche dei pantaloni del 52enne hanno recuperato 250 euro e, soprattutto, in cima a una rampa di scale (da cui si accede al piano superiore dell’abitazione) sotto un lettino, una borsa a tracolla in pelle con all’interno 15 involucri contenenti 56 grammi l’uno di cocaina per un peso complessivo di 840 grammi. Oltre alla borsa, c’era anche un contenitore in vetro con dentro 132 involucri contenenti cocaina dal peso variabile da uno a cinque grammi per un peso complessivo di un chilo e 74 grammi. In più, una busta contenente numerosi ritagli di cellophane, evidentemente utilizzati per confezionamento delle dosi, e tre rotoli di nastro isolate. Il tutto è stato ovviamente sottoposto a sequestro.
Considerate quantità e tipologia della sostanza, nonché l’accurata suddivisione e il minuzioso confezionamento in dosi di varia pezzatura, i carabinieri ritengono che l’uomo avesse attivato una fiorente attività di spaccio e di rifornimento a vari pusher. L’arrestato dopo le formalità di rito, è stato condotto nella casa circondariale di Brindisi.
