Alessandro: francavillese senza lavoro e senza casa, una panchina come letto. Ora ha un tetto e cibo quotidiani


Un tempo non se la passava male: aveva una storia d’amore, un lavoro e una casa. Poi tutto è crollato: niente più donna, soltanto qualche lavoretto saltuario e una panchina di fronte alla stazione ferroviaria di Francavilla Fontana per letto. Nessun parente a dargli una mano, completamente da solo e a mangiare ogni tanto. Quando e se capita. Alessandro (il nome è di fantasia, perché non importa chi sia ma cosa prova) è un ragazzone francavillese caduto in disgrazia che, nei giorni scorsi, per il tramite dei colleghi di Canale 85, ha chiesto aiuto ai Servizi sociali: un lavoro e un tetto, niente di più. La sua situazione sembra essersi risolta, grazie all’interessamento degli uffici comunali e d’Ambito e dell’assessore al ramo Maria Passaro, questa mattina. L’associazione Nuova Vita Onlus, con sede e casa famiglia a Oria, ha contattato i Servizi sociali e si è offerta di dare una mano ad Alessandro, prendendolo in carico per garantirgli un posto in cui vivere, dormire, mangiare, del cibo quotidiano e la ricerca di un’occupazione ai fini del suo reinserimento in società. Già in precedenza, comunque, un gruppo di commercianti e imprenditori francavillesi – in silenzio, animati soltanto da spirito di solidarietà – aveva proposto di poter contribuire al suo sostentamento. Insomma, grazie all’interessamento e alla fattiva collaborazione di tutti – istituzioni e privati – già da questa sera Alessandro potrà smettere di dormire in strada, indosserà indumenti nuovi, dato che i suoi sono consunti, e calzerà scarpe comode, dato che le sue sono rotte e gli procurano persino danni ai piedi e fastidio nel camminare.

 

 

 

 

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