La prima cena in bianco di Francavilla: cibo, socialità e sorrisi in piazza

Ieri sera piazza Dante, Francavilla Fontana, si è vestita di una cornice inedita per ospitare la prima edizione di “Cene d’estate. Quando la cena si veste di bianco”. Tavoli, sedie, tovaglie, piatti, bicchieri e posate, rigorosamente bianchi, hanno fatto da sfondo per la prima volta a una sorta di flash mob organizzato dall’Auser in collaborazione con Mimò – Comunicazione Marketing Event e con il patrocinio del Comune. Circa 200 commensali hanno preso parte al banchetto allestito da loro stessi nella suggestiva agorà del centro, circondati, oltre che dalla bellezza dei palazzi storici, anche dall’allestimento di fiori e decorazioni, tutti bianchi, grazie alla collaborazione di Fioristi Andriulo, Partycolarità Francavilla Fontana e Mariangela Distante. Una sola regola: dress code total white, persino negli accessori e nelle scarpe. E non è stato facile, per tutti. Un pezzo di città ieri (giovedì 6 settembre 2018) dalle 20.30 si è trasformato infatti in un salotto elegantissimo in cui uomini, donne e bambini, candidamente vestiti, hanno cenato sotto le stelle, allietati dalla musica e dall’intrattenimento di “Jazzabanna” di Pietro Balsamo e dj Domi T. L’Auser del presidente Angelo Lupo ha curato le prenotazioni, ha recuperato l’occorrente e sovrinteso alle pietanze della cena stessa, cui hanno preso parte i cittadini e gli amministratori della Città degli Imperiali. Questi ultimi hanno preferito consumare la cena in piedi per permettere a più cittadini di avere un posto a sedere. Al termine della cena, sono stati sempre loro – soprattutto gli amministratori e i loro amici – a ripulire la piazza dai rifiuti, per lasciare in ordine la location dell’evento. Il patrocinio del Comune ha permesso la realizzazione stessa della cena in bianco grazie al pagamento della spese relative agli oneri per la sicurezza e per il dj (mentre sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza hanno sostenuto le spese relative al pagamento della SIAE). Questo tipo di cena in bianco era già nota e diffusa in alcuni dei comuni limitrofi. Una cena per celebrare il bianco, un colore estivo, lieve, pulito, con un significato di provocazione e di mobilitazione sociale, all’insegna delle cinque grandi E di etica, estetica, ecologia, educazione, eleganza nel rispetto della condivisione e della convivialità. Sì, perché un altro messaggio – oltre a quello della convivialità sociale – che si è voluto trasmettere ai partecipanti con questo evento è stato quello del rispetto per l’ambiente, all’insegna dell’ecologia, oltre che di contrarietà all’abbandono indiscriminato dei rifiuti. La cena e la serata sono state immortalate anche grazie all’area Selfie Box, allestita gratuitamente da Rino Balestra di “Teocart”, le cui foto sono disponibili su Selfiebox Brindisi.

Federica Sternativo

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