I carabinieri dipendenti dal Comando provinciale di Brindisi proseguono anche nel loro servizio di controllo della sanità pubblica e dell’ambiente. Durante il solo mese di agosto scorso, i militari hanno individuato e segnalato alle Autorità competenti, con contestuale richiesta di bonifica, ben 43 discariche a cielo aperto di rifiuti. Il servizio specifico dell’Arma mira a restituire al territorio e alla popolazione la bellezza paesaggistica che, purtroppo spesso, viene calpestata da chi abbandona indiscriminatamente la spazzatura, soprattutto tra le campagne. Comportamenti incivili che dequalificano il territorio stesso e si ripercuotono sullo stato sia di salute che economico dell’intera provincia, danneggiandone la qualità della vita, l’immagine e l’appetibilità turistica. La normativa di riferimento è il decreto legislativo 152/2006, che recepisce e attua stringenti direttive europee. Le ripercussioni a carico dei trasgressori sono pesanti: l’abbandono dei rifiuti è punito con la sanzione amministrativa fino a 3mila euro, cifra che raggiunge i 6mila qualora lo sversamento riguardi rifiuti pericolosi (materiali infiammabili, corrosivi, di provenienza industriale, amianto, ecc.).