I carabinieri l’hanno fermato per strada con altre due persone e quando l’hanno perquisito, gli hanno trovato addosso, precisamente negli slip, una bustina in cellophane contenente marijuana. Durante la successiva perquisizione domiciliare a Mesagne, i militari della Stazione di Latiano hannp trovato, dentro un mappamondo, un’altra busta in cellophane contenente 26 grammi della stessa sostanza e, su di un tavolo, bilancino di precisione e tritaerba metallico ancora intristo di stupefacente, oltre a un rotolo di nastro isolante. Il tutto è stato sequestrato, mentre il padrone di casa, un 27enne mesagnese è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio. Sempre nell’abitazione, inoltre, sono stati recuperati sette reperti archeologici sulla provenienza dei quali il possessore non ha saputo fornire spiegazioni plausibili: tre pesi da telaio, quattro oggetti in ceramica raffiguranti due teste,
e due vasi antichi. I manufatti sono stati acquisiti e destinati a ulteriori approfondimenti da parte del Nucleo carabinieri tutela del patrimonio culturale di Bari con l’ausilio della Soprintendenza dei Beni archeologici di Taranto.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato rimesso in libertà.