Sono trascorsi 25 anni da quel 25 agosto 1993, quando Oria fu colpita da un’immane tragedia: in un incidente stradale persero la vita Maria Marsella (25 anni), Antonia Carbone (29 anni) e Maria Dell’Aquila (51 anni), tutte braccianti agricole. Sabato prossimo, 25 agosto 2018, il Partito democratico di Oria ricorderà il loro sacrificio e quello di tutti gli altri morti di lavoro come i 16 extracomunitari che hanno perso la vita in provincia di Foggia agli inizi dello scorso luglio e come Lucia (17 anni), Donata (23 anni) e Pompea (16 anni) decedute il 20 maggio 1080 lungo la Brindisi-Taranto dopo una faticosa giornata trascorsa in campagna o, ancora, come la tarantina Annamaria Torno (deceduta nel 1996). Saranno ricordate anche le altre vittime del lavoro: Anna De Gaetani, Mimmo Vitale, Donato Carbone, Tommaso Micelli, Damiano Spina, Claudio Marsella, Francesco De Milito, Andrea D’Alessano, Armando Penta , Sergio Arpa, Vito Diviggiano, Oronzo Pentassuglia, Antonio Carbone.Queste le parole pronunciate qualche giorno prima della sua morte da Maria Marsella, la più giovane delle braccianti decedute quel 25 agosto 1993: «La politica non m’interessa, chi non lavora non mangia e chi non ha bisogno di lavorare s’interessa di politica; quelli che stanno bene si dimenticano presto di noi». Quel 25 agosto, invece, pare che uno dei suoi ultimi pensieri, prima dello scontro, fosse stato questo: «Speriamo che oggi il sole non sia troppo caldo». Gli anni sono trascorsi, ma le condizioni disumane sono rimaste.«Se alcune Istituzioni dimenticano – fanno sapere dal Pd e in particolare Leonzio Patisso e Lorenza Conte, che in quegli anni furono protagonisti d’importanti battaglia contro lo sfruttamento bracciantile – noi non dimentichiamo e non dimenticheremo mai».Ed ecco, dunque, che dopodomani, alle 20,30, in prossimità del Monumento alle Vittime del Caporalato (tra via Latiano e viale Regina Margherita) si terrà l’iniziativa per ricordare ogni singola persona scomparsa prematuramente mentre provava a guadagnarsi da vivere. Interverranno: don Francesco Sternativo (parroco di San Francesco di Paola in San Barsanofio e assistente spirituale del Movimento lavoratori Azione cattolica della Diocesi di Oria); Renato Vernile (segretario del circolo Pd di Oria); Lorenza Conte (già bracciante agricola, presidente del Consiglio comunale di Oria e consigliera comunale delegata alle iniziative contro il caporalato). All’iniziativa sono stati invitati il sindaco di Oria Maria Lucia Carone, gli altri amministratori che intendessero partecipare e, ovviamente, l’intera cittadinanza.