Ha strappato un assegno dal carnet dell’ex compagno convivente e, a tempo debito, l’ha prima compilato, poi si è presentata in banca per incassare i “suoi” 500 euro. Soltanto che l’impiegato dell’istituto di credito ha notato qualcosa di strano in quel titolo – per esempio, la mancanza del timbro della società – e ne ha bloccato immediatamente la negoziazione. La donna, a quel punto, si è immediatamente dileguata. Il titolare dell’assegno, informato dell’accaduto, è risultato all’oscuro di tutto e ha confermato che no, non aveva mai emesso quel pagamento in favore della donna. I carabinieri della Stazione di Erchie – luogo in cui si sono verificati i fatti – hanno, allora, denunciato la 40enne per appropriazione indebita e falsità in titoli di credito. Dalle ricostruzioni è emerso come avesse sottratto quell’assegno, ai tempi della convivenza, dal posto in cui l’ex compagno custodiva il carnet e altri valori.