Senza l’intervento delle guardie giurate, il saccheggio del campo fotovoltaico “Manduria 3”, in agro di Manduria, sarebbe andato tranquillamente in porto. E, invece, intorno alle 23,30 dello scorso 2 agosto, il sistema d’allarme collegato con la centrale operativa dell’istituto privato di vigilanza “Italveloce” ha funzionato alla perfezione: un gruppo di persone si aggirava tra i panelli solari con l’evidente intenzione di saccheggiarli. Sul posto sono state inviate due pattuglie ed è stato immediatamente informato il Commissariato di polizia della città messapica. Vigilantes e poliziotti, grazie all’impiego di un faro brandeggiante, hanno scorto in un vigneto adiacente all’impianto, lungo la Manduria-Torricella, sei o sette persone e i relativi automezzi. La successiva ispezione non ha consentito di fermare i presunti ladri, che nel frattempo avevano fatto perdere le loro tracce, ma ha permesso di constatare che il regolare funzionamento del sistema d’allarme e il tempestivo intervento degli uomini di “Italveloce”, oltre a ad averli messi in fuga, avevano scongiurato il danneggiamento delle costose strutture. Unico danno, un foro nella recinzione, attraverso il quale i malintenzionati si erano addentrati nel campo.