Dai domiciliari al carcere il 28enne Domenico Di Santantonio, residente a Brindisi, nei cui confronti i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale brindisino dell’Arma hanno eseguito un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Lecce. Di Santantantonio, nei giorni scorsi, era evaso il 3 luglio dalla comunità Arcobaleno, con sede nel capoluogo salentino, ed era poi stato localizzato proprio a Brindisi. I reati per i quali l’indagato era stato sottoposto ai domiciliari sono rapina aggravata in concorso e con l’uso delle armi, violazione della sorveglianza speciale, concorso nella detenzione di una pistola utilizzata per la commissione di una rapina. I fatti risalgono al 3 febbraio scorso, quando era stata presa di mira una gioielleria di Sava (Taranto) per un bottino di circa 10mila euro. Dall’esame dellle registrazioni del sistema di sorveglianza a circuito chiuso, era stato riconosciuto proprio Di Santantonio, poi arrestato al momento di rincasare. Da parte sua anche un tentativo di fuga, presto neutralizzato dai militari.