Corrente elettrica a sbafo per il suo locale, arrestato e rimesso in libertà un ristoratore


Un semplice trucchetto gli ha consentito di risparmiare 2.500 euro di consumi dell’energia elettrica sia per servire il proprio locale che la propria casa. I carabinieri della Stazione di Oria hanno arrestato in flagranza di reato, per furto aggravato di corrente, un 50enne ristoratore oritano. I militari, nel corso di un sopralluogo effettuato in collaborazione con personale Enel, hanno accertato la rottura di un sigillo e il conseguente allaccio abusivo alla rete di distribuzione. L’esercizio, in pratica, è stato agganciato a un misuratore di corrente – contratto di fornitura cessato nel 2010, ma ancora funzionante – sito in un locale commerciale confinante con il ristorante in questione e di proprietà di terze persone. L’allaccio era stato realizzato dopo e grazie allo scorticamento della guaina a protezione della linea. L’innesto era stato realizzato con un cavo lungo circa 15 metri. L’illecito beneficio è consistito nell’alimentare tanto il ristorante quanto i locali soprastanti – adibiti a civile abitazione – dotati dei normali comfort e occupati dal nucleo familiare del 50enne. Quando sono intervenuti i carabinieri, nell’esercizio erano regolarmente in funzione due frigoriferi, una friggitrice, alcune lampade, due condizionatori e una cucina elettrica. I tecnici Enel hanno eliminato il collegamento e rimesso in sicurezza l’impianto. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato rimesso in libertà.

 

 

 

 

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