Un commando armato di tutto punto, nel cuore della scorsa notte, ha tentato l’assalto allo sportello ATM della Banca popolare di Bari in via Orazio Flacco, rione Commenda di Brindisi. Un uomo – il 50enne Giovanni Ciccarone, residente a Ostuni e già noto alle forze dell’ordine – è deceduto a seguito di un conflitto a fuoco con una pattuglia della polizia, intervenuta sul posto dopo la segnalazione di un cittadino, che aveva notato un’auto sospetta davanti al bancomat. Ciccarone, che aveva il volto coperto, dei guanti e munizioni all’interno del suo marsupio, sarebbe stato colpito al torace, al cuore e alla testa. Quando, intorno alle 3 del mattino (tra venerdì 20 e sabato 21 luglio) le strade degli assaltatori e dei poliziotti si sono incrociate, ne è nato immediatamente un botta e risposta a suon di colpi d’arma da fuoco: il commando era in possesso di fucili e pistole da cui sarebbero partiti diversi colpi. Dopo il ferimento di Ciccarone, i complici (quattro persone) si sono dati alla fuga a bordo di un’Audi di grossa cilindrata e, inseguiti dagli agenti, hanno ancora sparato. L’inseguimento si è concluso lungo la statale 379 per Bari, all’altezza dello svincolo per il rione Casale, dove i fuggiaschi hanno calato sull’asfalto alcune bande chiodate che hanno forato gli pneumatici della Volante. Dai successivi accertamenti è emerso come in una fessura del bancomat fosse già stata inserita una “marmotta”, ossia un innesco collegato all’esplosivo che l’avrebbe fatto brillare. Sono ancora in corso rilievi da parte della Squadra mobile, degli artificieri e della Scientifica. Tra le questioni oggetto di approfondimento, si cercherà anche di capire con certezza se Ciccarone sia stato raggiunto e freddato da fuoco amico o nemico.