La struttura era servita da acqua di pozzo artesiano e non da acquedotto. Il direttore del Dipartimento prevenzione dell’Asl di Brindisi, a seguito di un’ispezione da parte dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Taranto, ha disposto la sospensione immediata dell’attività di ristorazione di un agriturismo del Brindisino. L’autorizzazione sanitaria, infatti, prevedeva espressamente il collegamento alla rete pubblica dell’AQP, e non l’approvvigionamento da un pozzo. Pertanto, nelle more dell’adeguamento richiesto, per ora l’attività resta sospesa. Il valore della struttura ammonta a un milione di euro.