Un francavillese alla traversata a nuoto del golfo di Napoli: nei giorni scorsi, Gianni Distante, dopo aver affrontato lo Stretto di Messina lo scorso anno, ha compiuto un’altra impresa personale, anche sfortunatamente ha sforato il tempo massimo delle nove ore e mezza. Le condizioni del mare non erano proprio ottimali, inoltre il nuotatore della Città degli Imperiali ha accusato il risentimento di un dolore alla spalla che si portava dietro già da un po’ e ha dovuto, di conseguenza, abbassare il ritmo delle bracciate. L’esperienza, per lui e per il suo allenatore-accompagnatore Maurizio De Gironimo, è stata comunque positiva. Il mister, da una piccola imbarcazione, ha seguito fino alla fine il suo allievo, gli ha passato i rifornimenti e l’ha spronato a non mollare. Così è stato fino a Capri, nonostante le condizioni fisiche non perfette e lo stress consequenziale. Per nulla scoraggiato e anzi galvanizzato da quest’altra sfida vinta con se stesso, Distante ora sta già pensando a quale potrà essere – messisi alle spalle lo Stretto di Messina e il Golfo Napoli-Capri – l’obiettivo per il prossimo anno.