Dopo il colloquio con suo marito nel carcere di Taranto, ci ha messo ben sette ore prima di fare ritorno a Brindisi. I carabinieri della Stazione Brindisi Centro hanno perciò denunciato a piede libero una 28enne brindisina – sottoposta, a sua volta, alla detenzione domiciliare -. La donna, dopo averne fatto specifica richiesta, era stata autorizzata dall’Autorità giudiziaria a far visita al coniuge, ma si sarebbe dovuta assentare giusto il tempo necessario, e non approfittarsi di quella libertà temporanea: ha finito di parlare nel penitenziario alle 13,30 ed è rientrata a casa alle 20,30 senza riuscire a fornire giustificazioni plausibili circa il ritardo.