Un cambiamento non è stato sufficiente, ce n’è voluto un altro a Francavilla: una maggioranza netta e inaspettata ha spazzato via il vento che non si poteva fermare con le mani e una campagna elettorale che, evidentemente, non ha convinto.
Questa sera, a Castello Imperiali, nella Sala del Camino, è stato proclamato il nuovo sindaco della città di Francavilla Fontana: Antonello Denuzzo.
Alla presenza della Commissione elettorale e di un gran numero di cittadini entusiasta, alle ore 17.05 il neo sindaco ha ricevuto ufficialmente il suo incarico.
Denuzzo, visibilmente emozionato, ha indossato per la prima volta la fascia tricolore e quell’emozione non ha accennato a diminuire nemmeno durante il suo discorso di insediamento. Un’emozione che esprimeva gioia, soddisfazione, sacrifici ricompensati e che ha contagiato un po’ tutti i presenti nella sala. Lacrime per esprimere la loro vicinanza e l’incredulità nel vedere che quel cambiamento cercato e tanto voluto è divenuto realtà, almeno negli uomini e nelle donne che comporranno Giunta e Consiglio.
“Siamo sindaco” è la prima frase espressa domenica sera alla chiusura dello spoglio. Il plurale scelto appositamente per ricordare che non si è mai sentito l’unico protagonista della scalata verso la sua carica, che risultava un’utopia agli inizi della campagna elettorale e che ha invece spiazzato la sua stessa coalizione e ancor di più gli avversari, già convinti del loro ennesimo successo elettorale. Ma bisogna sempre fare i conti con i cittadini che a sorpresa hanno deciso di cambiare la storia di questa lunga campagna elettorale che non ha risparmiato nessuno da critiche e commenti.
Un discorso breve, nonostante Denuzzo abbia più volte evidenziato come non abbia il dono della sintesi, spesso interrotto per l’evidente emozione e per i tanti applausi, nel quale ha citato una frase spesso ripetutagli durante i loro dialoghi dal medico francavillese Giovanni Mascia, venuto a mancare due mesi fa: «Qualunque cosa accada nella vita, a qualunque sfida ti chiami la vita, custodisci sempre la famiglia perché la famiglia fa quadrato».
Ed è così che sente essere la squadra che lo accompagna dall’inizio del progetto, una famiglia in cui vige la disciplina e l’onore, come recita la Costituzione (da lui citata).
Si sente rassicurato nel compito che ora ha l’onere di affrontare perché è circondato da una valanga rosa di donne e di giovani che hanno saputo motivarlo e che fin da subito sono stati promotori di questo grande progetto divenuto realtà.
Il primo compito che si assumerà sarà quello di consentire all’opinione pubblica di essere consapevole: massimo rispetto e verità anche quando la verità sarà scomoda da raccontare. Il dovere dell’informazione accompagnato dal leit motive di tutta la campagna elettorale: “consapevolezza”
Al termine del discorso, Denuzzo ha ufficializzato le sette nomine assessorili e le relative deleghe che erano state presentate in completo durante la presentazione della scorsa settimana: Sergio Tatarano, Antonella Iurlaro, Antonio Martina, Domenico Magliola, Maria Passaro, Maria Angelotti, Nicola Lonoce.
Bisognerà attendere il primo Consiglio comunale per conoscere chi sarà vice sindaco e chi presidente delle assise.Un’ondata di vento ha da poche ore iniziato a spirare. Se sarà cambiamento in meglio, lo diranno i fatti.
In bocca al lupo alla Città degli Imperiali!
Questa sera, a Castello Imperiali, nella Sala del Camino, è stato proclamato il nuovo sindaco della città di Francavilla Fontana: Antonello Denuzzo.
Alla presenza della Commissione elettorale e di un gran numero di cittadini entusiasta, alle ore 17.05 il neo sindaco ha ricevuto ufficialmente il suo incarico.
Denuzzo, visibilmente emozionato, ha indossato per la prima volta la fascia tricolore e quell’emozione non ha accennato a diminuire nemmeno durante il suo discorso di insediamento. Un’emozione che esprimeva gioia, soddisfazione, sacrifici ricompensati e che ha contagiato un po’ tutti i presenti nella sala. Lacrime per esprimere la loro vicinanza e l’incredulità nel vedere che quel cambiamento cercato e tanto voluto è divenuto realtà, almeno negli uomini e nelle donne che comporranno Giunta e Consiglio.
“Siamo sindaco” è la prima frase espressa domenica sera alla chiusura dello spoglio. Il plurale scelto appositamente per ricordare che non si è mai sentito l’unico protagonista della scalata verso la sua carica, che risultava un’utopia agli inizi della campagna elettorale e che ha invece spiazzato la sua stessa coalizione e ancor di più gli avversari, già convinti del loro ennesimo successo elettorale. Ma bisogna sempre fare i conti con i cittadini che a sorpresa hanno deciso di cambiare la storia di questa lunga campagna elettorale che non ha risparmiato nessuno da critiche e commenti.
Un discorso breve, nonostante Denuzzo abbia più volte evidenziato come non abbia il dono della sintesi, spesso interrotto per l’evidente emozione e per i tanti applausi, nel quale ha citato una frase spesso ripetutagli durante i loro dialoghi dal medico francavillese Giovanni Mascia, venuto a mancare due mesi fa: «Qualunque cosa accada nella vita, a qualunque sfida ti chiami la vita, custodisci sempre la famiglia perché la famiglia fa quadrato».
Ed è così che sente essere la squadra che lo accompagna dall’inizio del progetto, una famiglia in cui vige la disciplina e l’onore, come recita la Costituzione (da lui citata).
Si sente rassicurato nel compito che ora ha l’onere di affrontare perché è circondato da una valanga rosa di donne e di giovani che hanno saputo motivarlo e che fin da subito sono stati promotori di questo grande progetto divenuto realtà.
Il primo compito che si assumerà sarà quello di consentire all’opinione pubblica di essere consapevole: massimo rispetto e verità anche quando la verità sarà scomoda da raccontare. Il dovere dell’informazione accompagnato dal leit motive di tutta la campagna elettorale: “consapevolezza”
Al termine del discorso, Denuzzo ha ufficializzato le sette nomine assessorili e le relative deleghe che erano state presentate in completo durante la presentazione della scorsa settimana: Sergio Tatarano, Antonella Iurlaro, Antonio Martina, Domenico Magliola, Maria Passaro, Maria Angelotti, Nicola Lonoce.
Bisognerà attendere il primo Consiglio comunale per conoscere chi sarà vice sindaco e chi presidente delle assise.Un’ondata di vento ha da poche ore iniziato a spirare. Se sarà cambiamento in meglio, lo diranno i fatti.
In bocca al lupo alla Città degli Imperiali!
Federica Sternativo