Nonostante il contatore generale fosse stato staccato, gli elettrodomestici erano ugualmente in funzione. Segno evidente di come ci fosse qualcosa che non quadrava. I carabinieri della Stazione di Brindisi Casale hanno arrestato in flagranza di reato, per furto aggravato di energia elettrica, una 33enne brindisina. I militari, nel corso di una perquisizione domiciliare a casa sua, in collaborazione con personale tecnico Enel, hanno scoperto un bypass mediante la manomissione del cavo di linea a monte del contatore e il contestuale allaccio rudimentale di un paio di cavi elettrici di colore bianco per alimentare ugualmente l’impianto dell’abitazione. Il danno è stato quantificato in circa 5mila euro (25mila Kw/h). La fornitura della corrente era avvenuta ad opera del gestore a causa di una morosità protrattasi per oltre due anni. Dopo le formalità di rito, la donna è stata rimessa in libertà così come disposto dall’Autorità giudiziaria.