Prosegue senza soluzione di continuità il servizio particolare di prevenzione e repressione nel territorio di competenza da parte dei carabinieri dipendenti dal Comando provinciale di Brindisi, un servizio richiesto nei giorni scorsi dal prefetto Valerio Valenti in risposta ai recenti fatti criminali che hanno interessato il capoluogo e altre aree del Brindisino.
L’impiego delle risorse sul campo è messo in pratica mediante il cosiddetto Piano coordinato di controllo del territorio (Pcct), un modulo di coordinamento finalizzato a scongiurare duplicazioni o vuoti operativi nel pronto intervento e nei centri in cui esista una contestuale presenza di due forze dell’ordine a competenza generale (come carabinieri e polizia di Stato)
I cardini del PCCT sono:
- L’assegnazione delle aree individuate alle due forze dell’ordine a competenza generale in modo proporzionale e la loro alternanza giornaliera nelle stesse, nonché la totale responsabilità del controllo del territorio e del pronto intervento di ciascuna forza nei settori di competenza; il continuo scambio informativo reciproco sugli eventi e sulle attività condotte per garantire una comune conoscenza delle diverse situazioni ambientali;
- L’esigenza di evadere con la massima celerità e professionalità le richieste dei cittadini, infatti l’operatore della centrale operativa deve allertare tempestivamente l’organo competente sull’area interessata, comunicando nel contempo le informazioni utili eventualmente acquisite.
I controlli di ieri (sabato 2 giugno) hanno consentito di rintracciare due destinatari di provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, di denunciare a piede libero quattro persone. Controllati 25 soggetti sottoposti ai domiciliari e a misure di prevenzione, nonché 67 automezzi, a bordo dei quali sono state identificati 85 individui, 16 dei quali di particolare interesse operativo. Sono state eseguite, inoltre, cinque perquisizioni domiciliari e quattro personali. Segnalate tre persone alla Prefettura e sequestrati 0,5 grammi di cocaina e 3 grammi di hascisc.
Il servizio è stato effettuato dai militari del Comando provinciale di Brindisi, anche con il supporto di pattuglie provenienti dalle altre Compagnie del comprensorio (Fasano, Francavilla Fontana e San Vito dei Normanni) nei settori di competenza. Numerosi i posti di blocco ad alta visibilità e a cinturazione delle aree sensibili, con anche pattuglie di zona a saturazione di settore. Obiettivo dichiarato: prevenire e reprimere i reati in genere al fine di assicurare una maggiore percezione e un elevato standard di sicurezza.
Nel corso del servizio, i carabinieri hanno:
- Eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, nei confronti di Giorgio Candita 24enne. Il giovane, già agli arresti domiciliari, deve scontare un cumulo di pena pari a 3 anni, 11 mesi e 27 giorni di reclusione per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, furto aggravato ed evasione, commessi negli anni 2013 e 2014. Nel mese di marzo 2013, a Torchiarolo, si rese responsabile, in concorso con altri, del furto di alcune tubature in rame adibite allo scolo delle acque piovane dal prospetto di un’abitazione; nell’agosto 2013, fu arrestato dai carabinieri di San Pietro Vernotico poiché trovato in possesso di 22 involucri contenenti 26 grammi di marijuana e la somma contante di 165 euro in banconote di vario taglio; nel mese di luglio 2014, venne sorpreso all’interno di un campo coltivato a oliveto, in agro di San Pietro Vernotico, con 900 grammi di marijuana, contenuta in barattoli in vetro e buste in plastica; nel mese di settembre 2014, venne arrestato in San Pietro Vernotico poiché sorpreso all’esterno del luogo in cui scontava i domiciliari in compagnia di persona controindicata. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto nella casa circondariale di Brindisi;
- Eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Corte d’Appello di Lecce, nei confronti del 36enne Pasquale Luperti 36enne, sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento maggiormente restrittivo scaturisce dalla segnalazione dei militari dopo l’arresto per evasione commessa dall’uomo nel mese di marzo 2017, quando venne sorpreso all’esterno del luogo in cui scontava i domiciliari . L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi;
- Denunciato a piede libero un 29enne di Brindisi, per oltraggio a pubblico ufficiale. I militari hanno controllato il giovane alla guida di un trattore agricolo Deutz-Fahr, di proprietà del padre, riscontrando la mancata esposizione del pannello di segnalazione degli ingombri, per cui sono state elevate le sanzioni amministrative previste dal Codice della strada, con contestuale ritiro della patente di guida e della carta di circolazione. Il 29enne, durante la compilazione degli atti, per strada e in presenza di più persone, compresi i suoi familiari sopraggiunti sul posto, ha offeso l’onore e il prestigio dei carabinieri intenti a compiere un atto d’ufficio, nell’esercizio delle loro funzioni, proferendo frasi offensive;
- Denunciato a piede libero il 43enne C.P., di Brindisi, per furto aggravato. L’uomo, nel corso della notte, dopo essersi introdotto in un’abitazione privata mediante l’effrazione della porta d’ingresso, si è impossessato di un monitor per computer ed è poi fuggito per le vie circostanti. I militari hanno visionato le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza di un vicino e, nel giro di poco tempo, hanno individuato e identificato l’autore del furto. Le immagini hanno evidenziato i connotati del 43enne ed alcuni particolari inerenti la maglietta indossata;
- Segnalato All’autorità Amministrativa, quali assuntori di sostanze stupefacenti: un 22enne di Grottaglie, trovato in possesso di 0,5 grammi di cocaina, nascosta nella tasca dei pantaloni; un 22enne di Latiano, trovato in possesso di 1,7 grammi di hashish, nascosti nella tasca della giacca; un 23enne di Ceglie Messapica, trovato in possesso di 1,3 grammi di hashish, nascosti nel marsupio. La droga è stata sottoposta a sequestro.