Se non fossero giunti i soccorsi, probabilmente quei quattro micetti – nati pochi giorni fa – sarebbero morti. Qualcuno li aveva gettati, neanche fossero rifiuti, in un’oasi ecologica interrata nei pressi del cimitero di Oria. Una ragazzina di 15 anni, ha scoperto tutto e, con sensibilità mista a tenacia, ha consentito che oggi pomeriggio (25 maggio) fossero salvati da polizia locale e carabinieri oritani e vigili del fuoco di Francavilla Fontana.
È nato tutto per caso. La ragazza – L. l’iniziale del suo nome – passava di lì per caso, quando ha udito un miagolio sempre più insistente e disperato. Dopo aver individuato il punto esatto di provenienza e aver constatato che da sola avrebbe potuto poco o nulla, ha contattato le forze dell’ordine, che a loro volta si sono messe in contatto col gestore del servizio di nettezza urbana (Monteco-Cogeir). Il responsabile di quest’ultima impresa ha chiamato immediatamente un mezzo specializzato che in quel frangente si trovava a Campi Salentina. Grazie alla sinergia tra pompieri e operatori ecologici, è stato possibile sollevare il contenitore sotterraneo e recuperare i gattini, sotto gli occhi attenti dei vigili urbani e dei militari dell’Arma.
Gli animaletti, strappati a morte più che probabile, stanno bene e sono stati affidati alle cure di un veterinario. Ora gli investigatori cercheranno di risalire all’autore di quel crudele abbandono: l’animalicidio è un reato e, pertanto, il tentato animalicida va perseguito come prescritto dalla legge.