Centralina di dubbia provenienza e pasticche di suboxone, denunce se segnalazione

Nel corso di una perquisizione domiciliare, i carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino hanno trovato, dentro una valigetta, una centralina “Bosch” e un cavo dati collegato a una chiave di accensione per auto “Lancia”. Il 45enne D.F. e il 26enne S.B, sampancraziesi, sono stati denunciati a piede libero per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. La valigetta, di proprietà del 26enne, si trovava nell’abitazione del 45enne. I due non hanno saputo fornire agli investigatori spiegazioni plausibili circa il possesso di quel materiale, non a caso sequestrato, di probabile provenienza furtiva. Il 26enne è stato anche segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti: aveva con sé due pasticche di “suboxone” non prescritte da un medico. Il suboxone si assume facendo sciogliere le compresse sotto la lingua ed è impiegato nelle terapie per la disintossicazione e può essere ottenuto solo grazie a una specifica prescrizione medica in quanto lo specialista deve prima di tutto valutare la funzionalità epatica del paziente.

 

 

 

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