Sanzione di 4mila euro a carico di un 35enne residente a Tuturano di Brindisi: i carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico e l’hanno sorpreso a Campo di Mare con in un’auto, precisamente nel portabagagli, dieci chili di ostriche e altrettanti di “piedi di capra” pescati illegalmente. I militari dell’Arma hanno contattato la polizia marittima della guardia costiera di Brindisi, che hanno una maggiore competenza specifica in materia.
I pregiati frutti di mare, freschi e ancora vivi, sono stati sequestrati e immediatamente rigettati in acqua: sarebbero stati destinati al mercato nero lungo le strade o venduti ai ristoranti.
Come stabilito dal decreto legislativo numero 4/12 e del D.P.R. n. 1639/68 “norme applicate agli illeciti in materia di pesca sportivo-ricreativa”, al pescatore di frodo è stata irrogata una sanzione amministrativa pari a 4mila euro (da un minimo di 500 euro sino ad un massimo di 50mila euro, in proporzione al quantitativo eccedente il limite consentito di 5 chili).
Al riguardo, si sensibilizzano ”tutti i cittadini affinché evitino l’acquisto di prodotti ittici di cui non sia nota la provenienza, infatti acquistarli per strada sui banchetti abusivi, oltre a costituire un indubbio rischio per l’incolumità e la salute pubblica, incentiva la pesca illegale che va a depauperare le risorse ittiche in danno dei pescatori e degli operatori del settore che osservano le norme”.