Ormai è quasi un classico: ha messo in vendita online un oggetto, ha incassato i soldi e, infine, è sparita, ovviamente senza aver mai spedito quell’oggetto. Dopo la querela sporta da un’impiegata fasanese 27enne, i carabinieri della Stazione di Pezze di Greco hanno denunciato a piede libero, per truffa, la 57enne di Messina M.D. Quest’ultima aveva inserito su di un noto portale di compravendite sul Web uno smartphone Samsung Galaxy S7 ed era, di fatto, riuscita ad adescare l’altra donna, che aveva effettuato un versamento su Postepay pari a 310 euro quale anticipo per il definitivo acquisto dello smartphone. Soltanto che la venditrice era poi del tutto sparita. Dalle investigazioni dei militari dell’Arma è emerso che, nel mese di febbraio, la 57enne messinese, sempre con lo stesso metodo e sempre dopo aver messo in vendita uno smartphone, era riuscita a truffare anche una ragazza di Granarolo nell’Emilia (Bologna).
Al “Camberlingo” day service per interruzione di gravidanza, Uil Fpl: “Finalmente rispetto della normativa”
Da domani (sabato 18 gennaio 2025) il day service per l’interruzione volontaria di gravidanza nel reparto di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale “Dario Camberlingo” di Francavilla