Non hanno obbligato i loro figli di sei e dieci anni a recarsi a scuola e sono stati dunque denunciati il 38enne G.R. e la 28enne R.M., tutti e due di Ostuni. I carabinieri in forza alla Stazione della Città Bianca hanno accertato come i bambini – iscritti alla prima e alla quinta classe della scuola primaria – abbiano saltato più del 25 per cento tollerato delle lezioni. Per la precisione, non si sono presentati in classe, senz’alcuna giustificazione, per 46 giorni su 96.
La dispersione scolastica rappresenta un problema particolarmente avvertito che, oltre ad avere ripercussioni immediate sul profilo formativo, influenza anche l’evoluzione e il futuro dello studente. Infatti, coloro che hanno bassi livelli di scolarizzazione sono destinati a percorsi lavorativi instabili e irregolari, quindi saranno maggiormente esposti ai rischi dell’esclusione sociale della devianza o potranno essere fagocitati dal mondo dell’illegalità.