I carabinieri arrestano uno dei presunti autori di una rapina in tabaccheria che fruttò mille euro: si tratta di un 21enne

È ritenuto uno degli autori della rapina messa a segno, nei mesi scorsi, in una tabaccheria a Manduria. Ieri mattina (martedì 10 aprile) i carabinieri in forza al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Manduria, in collaborazione coi colleghi della Stazione di Oria, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari – emessa dal Gip del Tribunale di Taranto Vilma Gilli su richiesta del sostituto procuratore Remo Epifani – a carico del 21enne oritano Samuele Pagano. Secondo gli investigatori dell’Arma, il 14 gennaio, questi e un complice – volto coperto e una pistola in pugno – fecero irruzione nella rivendita di tabacchi e, sotto minaccia, costrinsero il titolare a consegnare loro l’incasso di giornata, circa mille euro in contanti. Dopo il colpo, si diedero alla fuga.

Samuele Pagano

Il 9 aprile scorso, Pagano era stato denunciato a piede libero dai carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana – insieme con un altro giovane oritano – per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere. I due erano stati intercettati in auto mentre percorrevano contromano una via del centro. La perquisizione del veicolo aveva consentito di trovare una pinza multiuso con una lama lunga 5,5 centimetri, mentre la perquisizione del passeggero V.T., 20 anni, una pistola scacciacani calibro 8 senza matricola e tappo rosso. Quest’ultimo aveva in una tasca del giubbotto, inoltre, un passamontagna artigianale, ricavato dalla manica di una camicia. Nel corso dei successivi accertamenti, era emerso anche come Pagano fosse alla guida nonostante non avesse mai conseguito la patente: già nel luglio 2017 era stato denunciato per lo stesso motivo.

 

 

 

 

 

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