Quando ha incrociato la sua ragazza nelle scale del loro condominio, l’ha afferrata per la gola, minacciata con un grosso coltello da cucina, le ha sferrato un paio di pugni e, infine, le ha sottratto il telefono cellulare. È successo nel tardo pomeriggio di ieri in via Bastioni Carlo V a Brindisi. I carabinieri in forza al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno arrestato in flagranza di reato il 36enne Ibrahim Yakubu, di nazionalità nigeriana ma residente a San Vito dei Normanni. Questi, per futili motivi, si è accanito contro una connazionale 35enne. Durante il litigio, l’uomo ha esibito un coltellaccio da cucina con lama lunga 20 centimetri e ha minacciato di tagliare la gola alla vittima. Quest’ultima – colpita da pugni al volto e sul fianco – è stata condotta in ospedale con lesioni giudicate guaribili in 21 giorni. Una volta sopraggiunti i militari dell’Arma, il 35enne ha tentato di far perdere le sue tracce nascondendosi nel condomino, ma è stato rintracciato, tratto in arresto e condotto nel carcere di Brindisi. Il cellulare è stato recuperato e restituito alla legittima proprietaria Circa un mese fa, in quello stesso condominio di via Bastioni Carlo V – a ridosso della stazione ferroviaria di Brindisi – un 24enne era stato ferito a morte con un coltello dalla sua ragazza di 23 anni (poi arrestata). Uno dei colpi inferti gli aveva, infatti, perforato un polmone.