Ha anche tentato di corrompere i carabinieri affinché chiudessero un occhio. Durante un servizio per scongiurare i furti, sempre più frequenti, nelle campagne, i militari della Stazione di Villa Castelli hanno deciso di controllare una casa rurale di proprietà del castellano 64enne V.C.C.. Questi si è subito mostrato un po’ sfuggente e ha insospettito gli investigatori, che poi hanno infatti trovato in un garage pertinenza dell’abitazione nove motoseghe di varie marche, un decespugliatore, una motozappa e un gruppo elettrogeno – tutto perfettamente funzionante – il possesso dei quali l’uomo non ha saputo giustificare. Anzi, a quel punto, l’agricoltore ha offerto 10mila euro per far desistere i militi dal proseguire nella perquisizione. Cosa che, ovviamente, non è avvenuta, tanto che le ulteriori ricerche hanno consentito di recuperare un fucile calibro 36 con matricola abrasa, che era nascosto dentro un bustone nero in plastica. Sia l’arma che gli attrezzi agricolo sono stati sequestrati, mentre nei confronti del 64enne è scattato l’arresto in flagranza per istigazione alla corruzione, ricettazione e detenzione illecita di arma clandestina. Dopo le formalità di rito, è stato sottoposto ai domiciliari.
I carabinieri invitano quanti abbiano subito il furto di motoseghe, decespugliatore e motozappa a presentarsi negli uffici della Stazione di Villa Castelli, muniti della copia della denuncia, per il riconoscimento del caso.