Non hanno impedito che la loro figlia si assentasse di frequente da scuola e sono stati quindi denunciati a piede libero dai carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica, per inosservanza degli obblighi di istruzione scolastica, il 51enne F.M. e la 37enne S.M.N., tutti e due cegliesi. La ragazza ha marinato, senza giustificato motivo, più del 25 percento delle ore di lezione in una scuola superiore del posto.
«La dispersione scolastica – fanno sapere dal Comando provinciale di Brindisi dell’Arma – rappresenta un problema particolarmente sentito che, oltre ad avere ripercussioni immediate sul profilo formativo, influenza anche l’evoluzione e il futuro dello studente. Infatti, coloro che hanno bassi livelli di scolarizzazione sono destinati a percorsi lavorativi instabili ed irregolari e maggiormente esposti ai rischi dell’esclusione sociale della devianza, o ad essere fagocitati dal mondo dell’illegalità».