Basket, Soavegel Francavilla espugna il campo della capolista Ceglie: una vittoria pazzesca (61-63)

soavegel basket francavilla

Vi siete ripresi da ieri ?
Si potessero stampare le emozioni, avremmo uno dei quadri più belli da appendere.
Si potesse clonare qualcosa di utile, prendete pure il cuore di questi fantastici ragazzi.

Si potrebbe fare un commento muto, vuoto, senza scrivere niente. Perché è così che siamo in questo momento: senza parole.
Adesso capiamo perché i giornali ancora non parlano di noi. Sono senza parole pure loro.
Una vittoria pazzesca, conquistata lottando, senza paura, nella tana della capolista.
La vittoria del cuore, la vittoria di un grande gruppo, del loro staff tecnico, coach Vozza, il prof. Ciracì, il vice Caforio, l’assistente Altavilla, il fisioterapista D’Amone. La vittoria dei nostri tifosi, i primi a credere nell’impresa, tanto che alla palla a due contro Santeramo già pensavano a vincere con il Ceglie.

Dopo pochi minuti andiamo sotto 6-0, è un Ceglie in cerca di riscatto e che sa di giocarsi il primo posto. Un Villa timido si sblocca con Danilo Mazzarese, dominatore nei primi due quarti, per difesa, recuperi e voglia di vincere. Nonostante una tripla di Angelini, i locali con Dusels e Bosnjak mantengono il leggero margine.
Eletto 100 percento, entra, segna una tripla e ci dà il pareggio. 13-13.
Reagisce Ceglie e ad 1.5 secondi dallo scadere siamo sotto di 4, quando capitan Menzione inventa dalla rimessa con l’ autopassaggio sulla schiena dell’avversario e mette il 17-15.

Danilo stoppa Bosnjak, Fede e Lele Calò due triple di fila che fanno esplodere i tifosi francavillesi, anche oggi di più in trasferta che in casa, chissà se avessimo il palazzetto se sarebbe lo stesso. 21-23.
Rotundo da 8 metri per il 26-23 ma è solo l’antipasto. Arrivano le bombette gusto Villa. Calò-Angelini-Calò. 26-32. Massimo vantaggio per i biancoazzurri e timeout per coach Djukic che per restare calmo pensa alla vetrina di Bonifacio.
La capolista si ricompone e trascinata da Dusels, con un parziale di 8-1 sembra spegnere i nostri sogni di gloria. 34-33 al riposo lungo.

È una partita dura, con Musci e Lillo imprecisi al tiro, anche per merito della difesa locale, il Villa ha trovato vita nelle conclusioni dalla lunga distanza.
Nel terzo quarto vincono le difese, e dopo due triple consecutive di capitan Menzione, roba da far svenire gli haters sugli spalti, la Soavegel rimette la testa avanti. Con Lillo, ed un bel canestro di Sandro Iaia, andiamo sul 39-43. Ma è l’agonismo a far rientrare i padroni di casa e alla sirena siamo in perfetta parità. 45-45.
10 minuti per decidere il tutto e si sa, la palla è rotonda.

Il Ceglie, oggi, è Rotundo. 5 punti di fila per iniziare l’ultima frazione e coach Vozza corre a chiamare timeout come se avesse visto un arrosto misto sul tavolo degli ufficiali di campo. 50-45.
Da qui inizia un rush finale da urlo, entusiasmante. Ancora loro, gli splash brothers dell’alto Salento, Calò e Angelini dall’arco dei tre punti. 50-51.
Risponde Dusels per due volte, 54-51, ma ancora Calò a pareggiare.54-54.
Bosnjak abbandona la sfida per infortunio, e a trascinare i gialloblu ci pensa Pandolfi che mette un gran canestro in sospensione.

Calò è in tranche agonistica, un’altra meravigliosa tripla ci ridà il vantaggio sul 56-57.
Neanche il tempo di gioire che Pandolfi ci spezza le gambe da 3 e infiamma i padroni di casa, ma in fiamme non ci sono solo loro, c’è anche la mano di Lele Calò. Ancora ancora ancora. Dentro dai 6,75. Niente, stiamo sognando. 59-60 a 2’45” dalla sirena.
Un antisportivo fischiato ad Angelini potrebbe dare slancio ai locali, ma Pandolfi sciupa entrambi i liberi.
È lotta a tutto campo. Danilo prende un rimbalzone capitale in attacco, ma a 47″ dal termine, Pandolfi si rifà e mette il canestro del 61-60.
Sul possesso successivo, la palla del match arriva in mano a Musci, fino a quel momento 0/11 dal campo, il francavillese attacca in post e a 26″ realizza di forza conquistando pure il libero aggiuntivo ed il 5°fallo di Pandolfi. 2+1 completato e 61-63.

Ultimi 26″ di tachicardia, la sagra dei microinfarti per i tifosi del Villa.
Il Ceglie, in assenza di Pandolfi, affida a Greco i due tentativi disperati del pareggio o del sorpasso che non andranno a segno, e può esplodere così tutta la gioia per una grandissima impresa portata a casa dai francavillesi.

La ciliegina sulla torta biancoazzurra è arrivata, a coronamento di una stagione stupefacente. Adesso accomodatevi pure, è il momento di confezionarla, nell’ultima di campionato, per poi farla assaggiare per bene a tutti, durante le battaglie dei playoff.
La scelta di puntare sul nostro territorio, di dare fiducia incondizionata ai nostri ragazzi, sui prodotti locali, ci sta dando soddisfazioni incredibili.
Grazie a loro, nel 55°esimo capitolo del libro “Basket Francavilla”, dopo ieri sera, abbiamo una pagina con l’angoletto piegato, perché una volta chiuso, sappiamo dove andare ad aprire per rivivere un’emozione speciale.

Nuova Petrolmenga Ceglie – Soavegel Basket Francavilla 61 – 63
[ 17-15, 17-18, 11-12, 16-18 ]

Ceglie: Rotundo 14, Bosnjak 9, Ciraci’ 4, Verardi, Pacifico 3, Martignago 2, Dusels 2, Gentile, Pandolfi 10, Greco 6, Curri.
Coach Djukic

Francavilla: Di Punzio, Musci 5, Menzione 9, Leo 4, Cannalire, Mazzarese M., Calò 22, Angelini 14, Iaia 2, Eletto 3, Mazzarese D. 4, Maggio.
Coach Vozza

Ufficio Stampa
Basket Francavilla 1963

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