Dovrà scontare una pena di 12 anni, quattro mesi e 14 giorni di reclusione dopo aver riportato condanne per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, estorsione in concorso, danneggiamento e porto abusivo di armi, reati commessi a Taranto tra il 2004 e il 2015. I carabinieri della Stazione di Carovigno hanno quindi eseguito, a carico del 34enne Rodolfo Nitti, carovignese già affidato in prova ai Servizi sociali, un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Lecce. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto nel carcere di Brindisi.
Sempre i militari carvinati hanno eseguito un altro ordine di carcerazione nei confronti di un 48enne residente nella Città della ‘Nzegna e già sottoposto ai domiciliari. Questi deve scontare un anno di reclusione per mancata esecuzione (dolosa) di un provvedimento del giudice e per violazione degli obblighi di assistenza familiare. I fatti si riferiscono all’inizio di quest’anno, quando l’uomo è stato notato dai militari fuori da casa sua a dialogare, in orario non consentito, con persone già note alle forze di polizia. In più, era stato denunciato dalla moglie per vessazioni, maltrattamenti in famiglia e ingiuria. Dopo le formalità, è stato condotto nella casa circondariale del capoluogo.