È stato sicuramente un po’ sfortunato il 30enne G.B., di Cellino San Marco, denunciato per ricettazione di un’auto. I carabinieri della Stazione cellinese, infatti, sono giunti a lui in maniera sagace ma rocambolesca. Lo scorso 7 marzo, una donna subisce il furto della sua utilitaria proprio presso gli uffici cellinesi dell’Arma. Dopo qualche giorno, un’amica della donna derubata nota l’auto di quest’ultima (riconoscibile in quanto danneggiata sul cofano) in giro per Mesagne e, pensando che alla guida ci fosse proprio la sua amica, la raggiunge e si accosta. È proprio in quel momento che si accorge come, in realtà, al volante vi fosse un’altra persona. Di ritorno a Cellino San Marco, la donna racconta all’amica ciò che poco prima le era accaduto e quest’altra si reca in caserma per riferire tutto ai militari dell’Arma. Gli investigatori si mettono sulle tracce del conducente misterioso e, anche grazie alle testimonianza e ai filmati delle telecamere di sorveglianza, riescono a rintracciare l’uomo, a denunciarlo e a restituire anche l’auto – parcheggiata nei pressi di un immobile rurale in aro cellinese – all’avente diritto.
