Un circolo privato? Probabilmente, ma non solo. I carabinieri della Stazione di San Donaci hanno arrestato in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il 33enne sandonacese A.B. Nel corso di un controllo, infatti, i militari hanno scoperto come quel circolo privato, di cui l’uomo è presidente, fosse stato trasformato in una sorta di centrale dello smercio di droga: al suo interno sono stati trovati e sequestrati; 5 grammi di cocaina, suddivisi in 13 dosi, cinque delle quali nascoste in una tasca dei pantaloni e otto nel cestino dei rifiuti presente nel bagno; 200 euro in banconote di piccolo taglio (nascosti nell’altra tasca dei calzoni) ritenuti provento dell’attività illecita. La perquisizione è stata poi estesa a casa del 33enne, dove i militari hanno rinvenuto 3 grammi di hascisc suddivisi in cinque dosi e nascosti dentro un armadio della camera da letto. Come disposto dal magistrato, dopo le formalità in caserma, l’arrestato è stato rimesso in libertà.
Nei pressi di quello stesso circolo – già in passato teatro di spaccio – nel settembre 2012, fu assassinato Antonio Presta.