Tutto è iniziato ieri sera (martedì 20 marzo) con un normale controllo antidroga per strada: quando il 29enne francavillese Antonio Maggio ha notato che c’erano i carabinieri, ha immediatamente estratto qualcosa dalla tasca della tuta e l’ha gettato sotto un’auto in sosta. La sua mossa non è sfuggita ai militari della Stazione della Compagnia di Francavilla Fontana, che hanno recuperato l’involucro e hanno scoperto come contenesse 65 grammi di marijuana. Gli investigatori l’hanno perquisito e trovato in possesso di 1.300 euro in banconote di vario taglio. Secondo prassi, la perquisizione è stata poi estesa a casa sua e qui è stato recuperato non solo un ingente quantitativo di droga, ma anche una sorta di santabarbara.
In particolare, in un garage seminterrato, sono stati notati diversi contenitori e borse frigo, dentro i quali c’erano: 388 grammi di cocaina, 1,385 chili di hascisc e 660 grammi di marijuana – già suddivisi in dosi – oltre a materiale utile per il confezionamento.
Ma in quel box non si trovavano soltanto degli stupefacenti, ma anche e soprattutto delle armi: tre fucili, sei pistole e diverse munizioni (106 proiettili e 14 cartucce da caccia). Nello specifico, si trattava di: un fucile automatico Beretta che era stato rubato a Erchie nel mese di gennaio 2009; un fucile doppietta artigianale calibro 12; un fucile sovrapposto Beretta calibro 12 con matricola abrasa; una pistola semiautomatica “SIG” calibro 9 con matricola abrasa e completa di due caricatori; una pistola a tamburo, senza marca, calibro 357 Magnum con matricola abrasa; una pistola semiautomatica Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa e completa di caricatore contenente due proiettili; una pistola, senza marca, calibro 7,65 con matricola abrasa; una pistola semiautomatica, senza marca, calibro 6,35 con matricola abrasa; una pistola semiautomatica “Astra” calibro 9 con matricola abrasa, silenziatore e caricatore inseriti; due caricatori calibro 9 bifilari; un caricatore calibro 7,65 bifilare; 7 proiettili calibro 7,65; 3 proiettili calibro 6,35; 12 proiettili a salve calibro 9; 9 proiettili calibro 9; 53 proiettili calibro 38; 22 proiettili calibro 9×19 “Parabellum”; 14 cartucce da caccia calibro 12.
Sono in corso indagini per stabilire se le armi – sottoposte a sequestro, così come gli stupefacenti e il munizionamento – siano state già impiegate, magari nel corso di qualche azione di fuoco in zona o anche fuori.
Gli uomini dell’Arma hanno quindi arrestato in flagranza e condotto il 29enne nel carcere di Brindisi. Gli sono contestati i reati di: detenzione illegale di armi comuni da sparo, detenzione abusiva di armi clandestine, detenzione illegale di munizioni, ricettazione di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.