Si sarebbe approfittato di una sua allieva minorenne e l’avrebbe anche maltrattata: un 48enne residente a Oria, presidente di un’associazione sportiva dilettantistica (non riconducibile al settore palestre e fitness), è stato arrestato e condotto in carcere, nel pomeriggio di ieri (lunedì 19 marzo), dagli agenti della Squadra mobile di Brindisi, che hanno eseguito a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale su richiesta della Procura. L’inchiesta era stata avviata alcuni mesi fa a seguito della denuncia-querela presentata da una 13enne, che oggi di anni ne ha compiuti 14, accompagnata dai suoi genitori. La ragazza ha raccontato di aver subito, nel corso del tempo, numerosi soprusi e molestie, anche a sfondo erotico, da parte di colui che avrebbe dovuto essere soltanto il suo istruttore, peraltro marito e padre. I presunti abusi – in un primo momento sopportati e sottaciuti, fin quando la vittima non ne ha fatto parola coi familiari – sarebbero avvenuti anche nel corso delle attività associative. Il giudice per le indagini preliminari, a conclusione dell’attività investigatva e valutata la richiesta del pubblico ministero, ha quindi disposto l’immediato trasferimento dell’indagato nella casa circondariale brindisina. I poliziotti l’hanno raggiunto e portato via proprio mentre era impegnato in una manifestazione sportiva, e nei prossimi giorni sarà sottoposto a interrogatorio.