Guida in stato di ebbrezza, denunce e ritiri delle patenti

alcol test

Nel corso di un ordinario controllo della circolazione stradale, nello scorso weekend, i carabinieri in forza al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Fasano hanno denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza: il 20enne studente fasanese E.B., fermato nella notte per il centro della Città della Selva e, sottoposto all’alcol test, il suo tasso alcolemico è risultato di 0,98 grammi di alcol per litro di sangue; il 22enne ostunese L.C., sorpreso al volante di un’auto nella frazione di Speziale di Fasano e risultato positivo all’etilometro (0,85 grammi/litro). Le patenti di guida sono state ritirate in entrambi i casi.

Ricordano dal Comando provinciale di Brindisi dell’Arma:

L’articolo 186 del codice della strada – “Guida sotto l’influenza dell’alcool” – punisce le condotte di chi guida in stato di ebbrezza alcolica. Le sanzioni, previste al secondo comma, riguardano tutti i conducenti sorpresi alla guida con tassi alcolemici che superano il limite massimo consentito di 0,5 grammi di alcool per litro di sangue, sfociando in responsabilità penali già da valori superiori a 0,8.

Inoltre, l’articolo 186-bis – “Guida sotto l’influenza dell’alcool per conducenti di età inferiore a ventuno anni, per i neo-patentati e per chi esercita professionalmente l’attività di trasporto di persone o di cose” – prevede che i conducenti che guidano dopo aver assunto bevande alcoliche e sotto l’influenza di queste sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 163 a euro 658, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0 (zero) e non superiore a 0,5 grammi per litro. Nel caso in cui il conducente, nelle medesime condizioni, provochi un incidente, le sanzioni sono raddoppiate.

 

 

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