Si riceve e pubblica:
L’Unione di Centro – Udc, dopo un attento esame della situazione che si è venuta a creare a seguito della caduta dell’amministrazione Ferretti e alla luce delle opinioni e valutazioni della gente, ha ritenuto di dover dare il proprio contributo alla politica del Cambiamento (con la coalizione a sostegno di Maria Lucia Carone, Ndr) che già nell’ultima competizione elettorale aveva raccolto il consenso di molti concittadini.
L’esperienza passata, sia pure per alcuni aspetti negativa, deve servire per costruire un nuovo tipo di politica, una politica che rispetti le regole democratiche e guardi al bene comune, alla crescita reale della comunità che noi ci proponiamo di amministrare.
In questi ultimi anni la gestione della cosa pubblica è stata caratterizzata dal contingente, dall’improvvisazione e dal calcolo di quanto e di come essa potesse giovare al tornaconto personale o del proprio gruppo. Questo è avvenuto a qualsiasi livello, anche locale.
Un altro aspetto negativo della politica attuale sono l’incoerenza e la scarsa affidabilità, fenomeni disgustosi, agevolati anche dal disfacimento dei movimenti politici attraverso una disinvolta interpretazione del concetto di democrazia.
Questo è avvenuto anche in Oria.
C ‘è stato chi dai banchi dell’opposizione e dalla stessa maggioranza ha tentato di cambiare le cose, ma il tentativo è rimasto inutile.
Questa triste realtà è stata motivo di profonda riflessione e ci ha spinto ad offrire il nostro contributo di persone e idee per la tanto auspicata politica del rinnovamento.
Ci teniamo ancora una volta a precisare che non intendiamo “cacciare” o criminalizzare nessuno, convinti che tutti possano essere utili, compresi anche coloro che ci hanno preceduti, ma lo scenario politico – amministrativo deve cambiare; giovani, donne e persone provenienti dalla società civile debbono essere stimolati ad assumersi in prima persona le proprie responsabilità dando il proprio contributo al raggiungimento del tanto auspicato cambiamento.
Criticare è facile, ma perchè la critica sia costruttiva è necessario l’impegno di tutti, mettendo a disposizione le proprie competenze e soprattutto la volontà di operare nell’interesse generale.
Almeno qui, ad Oria, deve finire l’era dei ricatti e della spartizione di potere; è necessario precisare che i consiglieri non rappresentano solo se stessi, ma tutti i cittadini e, in particolare, il gruppo politico che li ha ospitati ed eletti.
Ogni loro decisione o richiesta non debbono essere finalizzate ad accontentare quegli amici che possono garantire loro un ritorno elettorale, ma debbono servire a risolvere i diversi problemi e a realizzare il programma politico-amministrativo presentato ai cittadini al momento della competizione elettorale.
Noi abbiamo la fortuna di avere una città ricca di storia e cultura e su questa realtà va costruita la sua crescita turistica, economica e sociale, ma per raggiungere questo obiettivo dobbiamo cambiare strategia; solo così Oria potrà tornare ad essere un vero punto di riferimento per molti turisti.
Il Direttivo Udc Oria