«Sono preoccupato perché quello di Brindisi non è il nostro stadio e rappresenta una soluzione costosa, non è possibile continuare per molto tempo a Brindisi anche perché la squadra non percepisce lo stesso calore che aveva a Francavilla». Queste le dichiarazioni rese dal patron della Virtus Francavilla Calcio, Antonio Magrì, ai microfoni dei colleghi di Canale 85, i quali gli hanno chiesto un commento a caldo dopo aver appreso del possibile ritardo dovuto all’avvenuta presentazione di un ricorso al Tar da parte di una delle 207 imprese – Saporito Garden Arl” con sede a Melito di Napoli – che hanno partecipato alla gara per i lavori di adeguamento (terreno di gioco e illuminazione) dello stadio “Giovanni Paolo II”. Oltre ad aver ammesso la sua preoccupazione di fronte al rischio di un eccessivo ulteriore dilatamento dei tempi, Magrì ha detto di aver incontrato proprio questa mattina il commissario straordinario del Comune, Guido Aprea, il quale gli ha assicurato che l’ente svolgerà anche in questa fase il so compito nel più breve tempo possibile. Di quest’oggi la delibera per la futura costituzione in giudizio.
