Ha tentato di mettere a segno un furto acrobatico, ma è precipitato e si è fratturato il bacino: il 42enne brindisino Francesco Abruzzi, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Brindisi e si trova in ospedale in regime di arresti domiciliari. I militari dell’Arma, dietro segnalazione di un cittadino, l’hanno trovato – steso per terra e con diverse ferite su tutto il corpo – nelle scale al terzo piano di un condominio in piazza Cairoli. Dopo il suo trasporto al “Perrino” gli investigatori hanno cercato di ricostruire cosa fosse accaduto e – grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza – hanno scoperto che, prima di cadere, l’uomo era entrato dal portone principale del condominio, aveva raggiunto l’ultimo piano in ascensore e danneggiato il lucchetto della porta d’accesso al lastrico solare. Qui aveva inoltre danneggiato circa due metri di rete metallica, posta a protezione di un pozzo luce, per poter scendere ai piani inferiori. Quando però ha cominciato a calarsi con la fune, forse a causa della pioggia, ha perso la presa e ha fatto un volo di circa sette metri fino a precipitare sul terrazzino tra il terzo e il secondo piano del condominio. Successivamente, ha infranto il vetro di una porta e si è reintrodotto nelle scale condominiali, probabilmente per simulare una caduta accidentale dai gradini e per sviare le indagini. Gli uomini dell’Arma, che hanno trovato anche dei grimaldelli e degli arnesi da scasso sul lastrico solare, hanno però individuato anche l’obiettivo di Abruzzi: la sede della Confederazione italiana agricoltori (Cia) situata ai piani inferiori del pozzo luce. Gli è andata decisamente male e, dopo il ricovero nel nosocomio con la frattura del bacino e ferite da taglio a braccia e gambe (conseguite al danneggiamento della seconda porta), è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di tentato furto aggravato.