Tre punti meritati, voluti, conquistati col gioco, il sudore, l’orgoglio e la voglia di metter a terra quella palla che ora è dolcissima: la Damiano Spina compie un colpo esterno che in questo momento della stagione è importantissimo. Per il morale, per la classifica, per il proprio presidente, Mino Dellisanti e per la sua famiglia, al quale viene dedicata la vittoria da parte delle brindisine. In campo si rivede Amy Leone, alla ricerca della forma migliore ma i presupposti sono tutti buoni. Così come delle ragazze di Piero Acquaviva, che hanno dato l’anima per tornare a casa col successo pieno
Parte bene la Damiano Spina in tutti i fondamentali. L’inizio è davvero perfetto: ottimo lavoro a muro, battuta incisiva, attacco forte, difesa pulita. Crescita costante, condita anche dagli errori avversari. Ma va sottolineato come il muro di Benefico, Panza e Casalino faccia davvero male. Il bel lavoro di Galiulo e Scaglioso nell’impostazione. Senza dimenticare una Valente davvero brava, a confermare una bella crescita nelle ultime settimane. Il gap passa dal 12-5 al 15-6 e con l’ace di Panza si arriva al 22-9. La naturale conseguenze è il primo set in favore di Oria per 25-15, con qualche errore sul finale di periodo.
Secondo set con Pescara che mette il naso avanti per la prima volta a inizio periodo sul 5-4, ma la Damiano Spina non lascia sfuggire le avversarie. Si vive su un elastico con Oria che si porta avanti al massimo di due punti, Pescara di una sola lunghezza. Ma rompe gli equilibri il ritorno di Leone in campo che mette a terra due punti che sono macigni portando il punteggio sul 15-12. Nonostante un tentativo di riequilibrare il match, Oria resiste e piazza un nuovo allungo con Galiulo, Benefico e Scaglioso, andando sul 22-18. Da rimarcare anche la prestazione positiva di Bozzetto e Diviggiano nel ruolo di libero e così il secondo set dice ancora Damiano Spina, con il 25-20.
Al ritorno in campo nel terzo set, però, esce fuori l’orgoglio delle abruzzesi che doppiano sul 10-5 le oritane. Prova Leone a dare una scossa, Acquaviva chiama timeout e la Damiano Spina va sul -3. Anzi: Casalino urla la sua gioia con un muro che, poi, viene rafforzato da un errore in attacco delle pescaresi. Ed è 18 pari. Il grande sforzo, dopo il 20 pari, si fa sentire e Oria è costretta a cedere il passio sul 25-22 con cui si va al quarto set.
Una fase davvero sul filo del rasoio per entrambe le squadre, con Pescara che l’approccia meglio doppiando, nuovamente, la Damiano Spina sull’8-4. Anche sull’azione prolungata sembra che la squadra di casa abbiamo qualcosa in più, e si va sotto sul 10-4. Serve una reazione ragionata ma di rabbia, quella che Scaglioso mette sul 13-9. Una reazione che continua con Benefico a tutto braccio che piazza il 13-11. Il pareggio è ad opera di Galiulo sul 14 pari, sorpasso su errore in attacco delle pescaresi. Galiulo mette a terra un ace che sa di allungo sul 18-16. E’ il muro di Casalino a tenere sempre avanti Oria, oltre a una grande fast che porta la Damiano Spina sul 21-19. Dopo il timeout nuovo muro di Casalino, 22-19. Tocca a Benefico salire sugli scudi, due punti consecutivi che portano Oria sul 24-21. Pescara torna sotto sul 24-23, Acquaviva richiama le ragazze alla calma e l’ordine. Ma Pescara pareggia e si va ai vantaggi. Arriva subito il punto a favore delle padrone di casa. Ma è solo un lampo: la Damiano Spina non si lascia sfuggire il match e piazza il colpo del ko, mettendo in classifica 3 punti che valgono oro, meritati e sudati.
TABELLINO
ANTONIANA PESCARA-DAMIANO SPINA ORIA 1-3 (parz.li 15-25, 20-25, 25-22, 26-28)
PESCARA: Guetti, Piermatteo, Barbetta, Di Nardo, Santacroce, Scudieri 1, Di Bacco 9, Coletta 8, Nonnati 11, Cocco, Dodi 10. All. Mazzuccato
DAMIANO SPINA ORIA: Diviggiano, Zingarello, Cozzetto, Casalino 10, Scaglioso 4, Bozzetto, Valente 2, Leone 7, Benefico 21, Panza 17, Limonta, Galiulo 10. All. Acquaviva
Arbitri: Ludovico Tullio ed Eleonora Caponi
Francesco Friuli – Resp. Comunicazione Damiano Spina Oria