Sono in totale 64 le persone denunciate dai carabinieri della Compagnia di Lavello (Potenza) per aver partecipato a un rave party in contrada Falcone, proprio a Lavello, all’interno di un capannone in disuso di proprietà di un’impresa con sede nel Napoletano, tra la sera del 18 e il pomeriggio del 19 febbraio scorsi. Tra loro figurano anche otto residenti nel Brindisino: A.T., 21 anni, M.P., 20 anni (entrambi di Brindisi); J.M., 22 anni, A.D., 25 anni (entrambi di Erchie); P.D., 22 anni (di Mesagne); R.C., 23 anni (di Ostuni); L.G., 23 anni (di San Vito dei Normanni); D.D., 29 anni (di Francavilla Fontana). I reati contestati a tutti gli indagati sono: danneggiamento, invasione di terreni o edifici, deturpamento di cose altrui. Tra i denunciati brindisini, il mesagnese risulta aver partecipato anche al rave party dello scorso Capodanno in contrada Pergola, agro della Città degli Imperiali. I militari della Compagnia di Francavilla Fontana in quell’occasione denunciarono a piede libero 200 persone. Il rave francavillese aveva un respiro internazionale: infatti, diversi tra i partecipanti giunsero da Romania, Francia, Gran Bretagna, Venezuela, Svizzera e Bielorussia per festeggiare l’inizio del nuovo anno in una masseria diroccata, in prossimità della quale era stata installata anche un’impalcatura lunga 5 e alta 3 metri servita da un potente impianto di amplificazione di musica assordante. Non era stato trascurato neppure l’aspetto alimentare e delle bevande: numerose le taniche di vino e massiccia la presenza di altri alcolici. Infine, una chicca: un pizzaiolo, con tanto di forno portatile per sfornare pizze h24.
