Nel salone di casa sua i carabinieri della Stazione di Ostuni hanno trovato e sequestrato una serra artigianale con cinque piante di cannabis alte circa 1,20 metri, 230 grammi di marijuana e 80 grammi di hashish (oltre a materiale per il confezionamento). È stato arrestato per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti il 39enne ostunese Paolo Ungaro, titolare di un’edicola nel centro della Città Bianca. E, stando alle investigazioni dei militari dell’Arma, l’uomo avrebbe usato proprio la sua attività commerciale per spacciare le sostanze. Dopo un periodo di osservazione e controllo, sono scattate le perquisizioni e il conseguente arresto del 39enne.
In particolare, gli investigatori hanno trovato le sostanze stupefacenti in diversi posti: sotto il bancone dell’edicola nove vasetti in vetro con dentro marijuana e tre dosi di hashish; sugli scaffali a muro, nascosti tra giornali e riviste, 21 dosi di hashish avvolti in un cellophane e custoditi in una scatola in plastica; altri 10 vasetti pieni di marijuana.
Nell’abitazione, all’interno del cassetto di un mobile in camera da letto, sono state rinvenute due dosi di hashish, oltre atre bilancini di precisione e materiale utile per il confezionamento delle dosi. Nel salone, come si diceva, una vera e propria serra con struttura costituita da un telaio di tubolari in ferro, dell’altezza di due metri, coperto da un telone di colore nero.
L’intera struttura presenta un rivestimento interno in fogli di alluminio termoriflettenti ed è dotata di impianto di illuminazione, riscaldamento e areazione perfettamente funzionanti. Nella serra sono state rinvenute cinque piante di marijuana in infiorescenza alte 1,20 metri. Inoltre, sono stati recuperati altri 24 vasetti in vetro contenenti marijuana. Come disposto dall’Autorità giudiziaria, dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato raiccompagnato a casa sua in regime di arresti domiciliari.