Ha costruito un muro e, di fatto, si è appropriato di parte di un immobile di proprietà altrui. I carabinieri della Stazione di Ostuni, dopo aver raccolto la querela di una 40enne ostunese, hanno denunciato a piede libero, per invasione di terreni o edifici, il 58enne F.F., residente a propria volta nella Città Bianca. Dagli accertamenti condotti dai militari dell’Arma – anche attraverso l’esame dei passaggi di proprietà e delle visure catastali storiche – è emerso che effettivamente l’uomo aveva annesso arbitrariamente alla sua un vano in realtà pertinenza dell’abitazione adiacente. La proprietaria di quest’ultima – usata come seconda casa, trovandosi in campagna – si è accorta del misfatto quando ha fatto sostituire la serratura difettosa della porta d’ingresso: improvvisamente e inspiegabilmente, i locali apparivano più piccoli. Il vicino aveva anche intonacato e tinteggiato il muro divisorio così da non destare sospetti. La cosa non è però sfuggita alla proprietaria che ha interessato del caso gli investigatori. L’articolo 633 del codice penale – appunto: “invasione di terreni o edifici – mira a tutelare l’inviolabilità e l’integrità della proprietà immobiliare, intesa quale diritto esclusivo d’uso e godimento dei beni.
