Negli ultimi tempi, i carabinieri della Stazione di Villa Castelli si sono specializzati nella scopetta di truffe per falsi incidenti stradali. L’origine di questo particolare filone d’indagine sono state le denunce – presentate da un legale del posto – per conto di una compagnia assicurativa con sede legale a Roma: periodicamente, presso il presidio castellano dell’Arma, sono presentate querele relative a sinistri sospetti denunciati in diverse parti d’Italia.
I militari della Stazione, raccolte le querele, interessano il Comando dell’Arma competente per territorio al fine di accertare se l’incidente si sia effettivamente verificato ed eventualmente per sapere quale forza dell’ordine sia intervenuta per rilevarlo. Contestualmente, procedono a un accertamento anagrafico circa l’effettiva esistenza dei soggetti coinvolti nel sinistro. Dopo queste attività propedeutiche, con formale comunicazione di notizia di reato, interessano la Procura della Repubblica nel cui Circondario sarebbe avvenuto il sinistro. L’Autorità giudiziaria, esaminata l’informativa della Stazione carabinieri con annessa documentazione, può disporre, se lo ritiene, ulteriori verifiche di natura tecnica, finalizzate a stabilire se i soggetti coinvolti (conducenti, testimoni, infortunati) si trovassero per davvero nello stesso luogo al momento del presunto sinistro.
Tale attività investigativa è finalizzata a reprimere le truffe assicurative, che rappresentano un fenomeno in aumento. La norma applicata è l’articolo 642 del codice penale, che prevede una pena fino a 5 anni di reclusione a carico di chi denuncia un sinistro non accaduto, oppure distrugge, falsifica, altera o precostituisce elementi di prova o documentazione relativa al sinistro.
L’attività di contrasto ha fatto sì che, negli ultimi anni, siano state scoperte svariate truffe, con la conseguente denuncia a piede libero dei responsabili.
I dati indicati di seguito sono eloquenti e caratterizzano ampiamente il proficuo lavoro dei carabinieri: dal 2010 al 2016, sono stati segnalati 335 tentativi di truffa e denunciate 291 persone. Nel solo anno 2017, sono stati segnalati 104 tentativi di truffa e denunciate 106 persone. Anche nel primo mese e mezzo del 2018, l’attività d’indagine nello specifico settore è particolarmente fervida.