Quattro persone sono state denunciate per concorso in falsità materiale commessa dal privato, truffa, appropriazione indebita e ricettazione. I carabinieri della Stazione di Torchiarolo, infatti, nel corso di un controllo della circolazione stradale, hanno fermato una uomo alla guida di una Peugeot 106 senza copertura assicurativa e poi risultata del tutto assente dal Pubblico registro automobilistico (Pra). Dopo il sequestro e la relativa sanzione amministrativa a carico del conducente, le successive verifiche hanno consentito di ricostruire una strana storia. Si è scoperto che quell’auto era inizialmente intestata a una donna originaria della provincia di Taranto la quale, al momento dell’acquisto di un altro veicolo, l’aveva consegnata al titolare di un autosalone della provincia di Brindisi perché si occupasse della rottamazione. Il titolare dell’autosalone, però, con l’aiuto di altri due complici, aveva redatto e consegnato alla proprietaria un falso certificato (attestante l’avvenuta rottamazione, che in realtà non c’era stata) ma aveva poi ceduto quella stessa Peugeot a un’altra persona, ossia al conducente (denunciato a sua volta) fermato durante il controllo della circolazione.
